Qualità del suolo

Si definisce inquinamento del suolo qualunque fenomeno in grado di alterare la naturale composizione chimico-fisica e biologica dei terreni con livelli di contaminanti superiori ai limiti previsti dalla normativa.

Le contaminazioni possono avere origine da fonti puntuali (come discariche, serbatoi, industrie  ecc…) oppure da fonti diffuse come nel caso delle attività agricole ed anche di alcuni eventi naturali. Ovviamente le cause più comuni di inquinamento sono da imputare all’attività umana, in primo luogo gli sversamenti - sia dolosi che accidentali - di idrocarburi e rifiuti non biodegradabili.

Qualsiasi attività imprenditoriale ha perciò un’interazione con l’ambiente ed è fondamentale che ogni imprenditore – soprattutto coloro che impiegano processi produttivi estremamente intensivi -  adottino un corretto sistema di gestione ambientale allo scopo di abbassare l’eventuale rischio ambientale.

Anche l’abbandono di rifiuti pericolosi ed ingombranti, oltre ad essere una pratica incivile e rappresentare un reato amministrativo e talvolta penale, può costituire un grave rischio per l’ambiente: basta pensare che una pila può avvelenare centinaia di metri cubi d’acqua: quando le sostanze inquinanti raggiungono le falde acquifere possono causare pericolose alterazioni delle acque destinate al consumo umano. Pure in questo caso è importante adottare una corretta raccolta dei rifiuti, esercitata con maggiore consapevolezza ed educazione da parte di tutti i cittadini.

Data di creazione: 20/08/2020
Data di ultima modifica: 20/08/2020